Secondo i colleghi di Bloomberg il colosso di Cupertino Apple ha tutte le intenzioni (o forse obbligata) ad adeguarsi al DMA, conosciuto anche come Digital Markets Act.

L’azienda potrebbe quindi permettere maggiore libertà all’interno del proprio App Store già nel 2023. Presto insomma potremo installare app anche senza passare dall’app store Apple. Scopriamo insieme tutti i dettagli.

 

Apple si adeguerà al DMA

Prima di questa decisione dovuta dall’emanazione del Regolamento europeo Digital Markets Act, il rifiuto di Apple si fondava sul rischio che il sideloading potesse minare il livello di sicurezza garantito tramite l’Apple store. In altre parole se Apple&co non sono in grado di controllare la genuinità dei software scaricati tramite app store di terze parti.

Vedremo come Apple, con la release di iOS 17, muterà i propri standard e, soprattutto, la comunicazione in punto di sicurezza e privacy. Potrebbe comunque imporre requisiti di sicurezza e privacy alle app per essere installate. L’altro motivo di rifiuto si basava logicamente sulla diminuzione degli introiti derivanti dalle discusse commissioni su App store. Tra i molteplici obblighi e divieti, il DMA impone, infatti, alle gatekeeper di permettere ai business, come le software house, di promuovere e pagare i propri prodotti e servizi anche al di fuori della piattaforma di base utilizzata.

Consente anche agli utenti finali di disinstallare applicazioni preinstallate o di cambiare impostazioni preimpostate sui sistemi operativi, assistenti virtuali o browser del dispositivo al fine di non indurre gli stessi ad utilizzare solo i prodotti e i servizi del colosso. Vedremo come Apple gestirà questo rischio di calo di ricavi, considerato che ha già affermato che l’adeguamento alla norma non intaccherà il pagamento su store.

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