L’autonomia delle auto elettriche può essere influenzata dalle condizioni atmosferiche, in particolar modo dalla temperatura, con il preponderante freddo che sta giungendo sulla penisola, il rischio è di incappare in una importante riduzione dell’autonomia.
Il decadimento naturale degli accumulatori rappresenta la causa, a lungo termine, della più comune diminuzione, tuttavia è bene sapere che nel momento in cui la temperatura scende al di sotto di un determinato livello, le reazioni chimiche che generalmente avvengono all’interno della batteria, sono più lente nell’esecuzione, ciò porta, di conseguenza, ad una perdita di efficienza. Oltre a questo, è bene pensare anche ad una riduzione dell’autonomia dettata dalla necessità di scaldare le batterie stesse, oltre al riscaldamento dell’abitacolo, proprio perché le componenti hanno un range di azione entro un determinato livello di temperatura, che in un modo o nell’altro deve essere raggiunto.
Ricordatevi di iscrivervi il prima possibile al nostro canale telegram, potrete avere immediatamente le nuove offerte Amazon e scoprire i codici migliori della giornata.
Auto elettriche, i problemi con il freddo
Se a questo punto vi steste domandando in termini quantitativi l’effettivo calo dell’autonomia, a rispondervi ci pensa un recente rapporto di Recurrent, elaborato in seguito all’analisi di 7000 autovetture presenti negli USA. I modelli presi in esame, la riduzione dell’efficienza va da un minimo del 3% per il Jaguar I-Pace o dell’8% per l’Audi e-trony, fino ad un massimo del 32% della Chevy Bolt. Nel mezzo troviamo il 30% della Mustang Mach-E, il 23% della e-Golf, il 30% della ID.4 ed il 17% della Tesla Model 3.
L’inverno non è amico degli utenti in possesso di un auto elettrica, anche se non credevamo che l’influenza fosse tanto elevata.