Il nuovo CEO di Twitter, Elon Musk, ha dichiarato che ripristinerà gli account di diversi giornalisti sospesi dalla piattaforma. Li aveva precedentemente accusati di condividere informazioni private sulla sua posizione. La decisione è stata presa in seguito ad un sondaggio.
“La gente ha parlato. Agli account che hanno doxxato la mia posizione verrà revocata la sospensione a breve”, ha esordito Musk dopo che la maggioranza delle persone sulla piattaforma hanno risposto al suo sondaggio votando per il ripristino degli account dei giornalisti coinvolti. Gli account di diversi giornalisti sono stati sospesi, dunque, in quella che è stata una mossa arbitraria del nuovo capo dell’azienda. Non c’era alcuna reale motivazione.
Gli account sospesi erano principalmente quelli dei giornalisti del New York Times, del Washington Post, della CNN e di altre testate. “Dox? Vieni sospeso. Fine della storia. Questo è tutto”, ha detto giovedì in una discussione su Twitter Space il CEO della piattaforma. La serie di sospensioni è iniziata dopo che Twitter ha bandito l’account “ElonJet“, gestito dallo studente universitario della Florida Jack Sweeney, che tracciava i jet privati di Musk utilizzando dati disponibili pubblicamente.
Twitter: Musk continua a proporre i soliti sondaggi per decidere le sorti degli account di alcuni giornalisti
“Qualsiasi account che doxxa le informazioni sulla posizione in tempo reale di chiunque verrà sospeso, poiché si tratta di una violazione della sicurezza. Ciò include la pubblicazione di collegamenti a siti con informazioni sulla posizione in tempo reale”, ha ribadito Musk. “Ai ‘giornalisti’ si applicano le stesse regole come a tutti gli altri”. Diversi utenti in tutto il mondo hanno espresso preoccupazione per le sospensioni. Vera Jourova, vicepresidente per i valori e la trasparenza presso l’Unione europea (UE), ha affermato che le notizie sulla sospensione dei giornalisti su Twitter sono “preoccupanti”.
“Le attuali norme dell’UE e le nuove normative digitali che entreranno in vigore il prossimo anno richiedono il ‘rispetto della libertà dei media e dei diritti fondamentali’, Elon Musk dovrebbe esserne consapevole. Ci sono linee. E sanzioni”, spiega Jourova. Il ministero degli Esteri tedesco ha affermato di avere “un problema” con l’impossibilità di seguire gli account sospesi, aggiungendo che “la libertà di stampa non deve essere attivata e disattivata a piacimento“.