Parliamoci chiaro, chiunque vorrebbe vivere 100 anni. Eppure per raggiungere una soglia così alta è fondamentale la dedizione, tanta costanza, la genetica, la salute e un briciolo di fortuna. Per “aiutare” il nostro organismo in questo ci sono diverse regole della longevità da tenere bene a mente nell’arco della nostra vita.
Longevità:
Per una longevità garantita bisogna:
- sostituire le bevande gassate con l’acqua. “Così facendo – spiega il vicedirettore del centro medico Nuffield Health, Auldric Ratajczak – si eliminano dalla dieta l’equivalente di 7 cucchiaini di zucchero al giorno”
- fare giardinaggio. Questo ci permetterebbe di praticare attività fisica limitando di conseguenza il rischio di infarto e ictus. A dirlo è uno studio svedese pubblicato sul British Journal of Sports Medecine.
- essere ottimista. Ciò aumenta l’aspettativa di vita, ma protegge anche dalle malattie.
- tostare poco il pane, poiché provoca cambiamenti chimici e la conseguente formazione di acrilamide, una sostanza che si collega al cancro.
- condire gli alimenti con rosmarino. Secondo uno studio tale spezia è capace di preservarci da malattie cardiache e dal morbo di Alzheimer.
- camminare. “Aggiungere 30 minuti di camminata nella propria routine quotidiana, cinque giorni a settimana, equivale a 14 maratone in un anno – spiega il dottor Ratajczak – Questo esercizio può aggiungere tre anni e mezzo all’aspettativa di vita”
- scegliere la strada panoramica. Le vie principali in città fanno male quanto il fumo a causa inquinamento atmosferico.
- aggiungere qualche foglia di spinaci a insalate e panini. Questo ingrediente è addirittura capace di far ringiovanire il cervello di 11 anni. Secondo i ricercatori della Rush University di Chicago, chi ne mangia in buone quantità tende a rimanere più lucido nel tempo grazie a vitamina K, acido folico e coloranti naturali come luteina e beta-carotene.
- ridere. Una risata equivale al puro benessere mentale ma anche a quello fisico. Questo perché porta ad un aumento delle cellule che producono anticorpi, alla riduzione di virus e all’abbassamento dei livelli di cortisolo o ‘ormone dello stress’.
- bere una tazza di tè al giorno. Questa abitudine comporta una riduzione del rischio di infarto e ictus. Uno studio americano condotto su 6.200 persone ritiene che questo può ridurre del 30 per cento le probabilità di avere un arresto cardiaco, un ictus o un attacco cardiaco.