A grande sorpresa per tutti, John Carmack, ex Chief Technology Officer (CTO) e noto consulente/portavoce per le iniziative di realtà virtuale di Meta, si è dimesso per lavorare alla sua startup d’intelligenza artificiale, Keen Technologies.
Carmack, associato al gigante della tecnologia da oltre nove anni, ha espresso i suoi forti disaccordi con il CEO dell’azienda, Mark Zuckerberg. Scopriamo insieme maggiori dettagli.
Meta ha recentemente perso anche l’aiuto di Carmack
Carmack ha criticato non troppo velatamente le scelte aziendali degli ultimi anni. Questo e molto altro viene riportato nel suo promemoria, che senza troppi veli lascia trasparire un senso di sconfitta per la piega presa in tempi recenti. “È la fine del mio decennio nella realtà virtuale“, ha spiegato John Carmack nel suo promemoria.
Meta ha investito qualcosa come 10 miliardi di dollari nelle tecnologie per la realtà virtuale e in tutto questo tempo Carmack è rimasto al suo posto, fino ad oggi. Dal promemoria si evince con chiarezza che l’ex CTO non metta in dubbio il potenziale della realtà virtuale, bensì l’efficienza di Meta. Carmack è diventato una celebrità per il suo immenso contributo nello sviluppo di Wolfenstein 3D, Quake e Doom, e ha co-fondato la società di videogiochi id Software. È stato uno dei primi sostenitori della realtà virtuale ed è diventato CTO di Oculus nel 2013.
Dal 2019 aveva ridotto il suo ruolo da quello di CTO a consulente e ora che si è dimesso anche da quest’ultimo ruolo, Carmack è pronto a lavorare nella sua azienda, Keen Technologies, una startup di Artificial General Intelligence (AGI). A pesare sulla decisione forse anche i 20 milioni di dollari in finanziamenti ricevuti dall’ex CEO di GitHub Nat Friedman, dal fondatore di Cue Daniel Gross, dal co-fondatore/CEO di Stripe Patrick Collison, dal co-fondatore/CEO di Shopify Tobi Lütke e da altre realtà.