Il canone Rai 2023 torna a far parlare di sé, non tanto per la sua presenza all’interno delle bollette dell’energia elettrica, né per il prezzo, che dati alla mano dovrebbe continuare ad aggirarsi attorno ai 90 euro (rateizzati in 10 rate da 9 euro l’una), quanto per la possibilità per alcuni fortunati utenti di richiedere a tutti gli effetti l’esenzione dal pagamento.
Andiamo con ordine, essendo una tassa applicata sul possesso di un apparecchio televisivo, dovete sapere che al giorno d’oggi se dichiarate di non possedere una TV (e fate attenzione, non dovete averla sul serio), potete ottenerne l’esenzione. Per raggiungere l’obiettivo desiderato, basterà presentare l’auto-dichiarazione sul sito dell’Agenzia delle Entrate, ed il gioco è fatto.
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Oltre ai fortunati utenti di cui sopra, la fascia principale che può a tutti gli effetti richiedere l’esenzione, non è altro che quella degli over 65, ricordiamo infatti che coloro che hanno un reddito annuo inferiore agli 8000 euro, inteso come reddito famigliare, in altre parole nella medesima famiglia non devono essere presenti persone che producono reddito, e che hanno compiuto almeno il 65esimo anno di età nel giorno di presentazione della domanda, possono richiedere a tutti gli effetti l’esenzione dal pagamento.
In aggiunta, essendo una tassa che deve assolutamente essere versata solo una volta a famiglia, ricordiamo che i possessori di una seconda casa non sono obbligati a versarla due volte, se gli fosse erroneamente addebitata devono richiedere l’esenzione (solo per la seconda casa, ovviamente).