Oggi è ancora più importante di prima mettere al primo posto il benessere dello staff, dei giocatori e dei tifosi. Le emittenti sono quindi alla ricerca di nuovi modi per fornire contenuti live e la produzione remota è la soluzione perfetta.
Questa tecnologia richiede meno troupe e meno attrezzature sul posto, in quanto è possibile centralizzare la produzione negli home studio o in una sede di terze parti dedicata.
I vantaggi sono evidenti in quanto gli utenti possono godere di più contenuti da qualsiasi luogo e la produzione remota consente un’elevata flessibilità e la possibilità di coprire più eventi in un giorno.
NVP ha dimostrato di essere in anticipo sui tempi e di essere molto versatile con soluzioni high-tech e personalizzate.
Per questo, la Lega Serie B in collaborazione con Sky, ha rivendicato un primato implementando la produzione completa da remoto di una partita di campionato.
Attraverso Sky e il partner di produzione NVP, la nuova tecnologia ha debuttato sabato per la vittoria per 3-0 del Pisa contro il Brescia.
Cos’è la produzione remota?
La produzione remota, nota anche come “trasmissione esterna“, è qualsiasi produzione che avviene al di fuori di uno studio di produzione. Si tratta in genere di cose come eventi sportivi dal vivo, concerti o seminari.
Se prodotto correttamente, lo spettatore non è in grado di rendersi conto che la produzione viene prodotta fuori sede, in uno studio o in qualsiasi parte del mondo. Questo modello di produzione si allinea bene con i protocolli di distanziamento sociale e le attuali limitazioni di viaggio poiché è necessario che sul posto sia presente meno personale, il che porta a significative riduzioni dei costi.
Si stima che le produzioni remote costino circa il 20% in meno rispetto alle tradizionali produzioni on-premise e non richiedono alcun investimento di capitale da parte delle emittenti.