Per Glitch si intende un picco rapido e inaspettato in una forma d’onda, provocato da un errore. In altre parole, si tratta di un difetto del sistema nell’elettronica di breve durata. E se questo accadesse alle stelle?
Stelle: cos’è il Glitch e cosa provoca?
Wit, wait, wait. Facciamo chiarezza: quello che hanno rivelato nello studio pubblicato sulla rivista Nature Communications, è ben diverso dalla definizione tecnologica precedente. Per glitch delle stelle si intendono infatti dei mutamenti delle strutture che si verificano nei nuclei interni delle giganti rosse.
Ciò che accade è di una particolarità affascinante. In poche parole sono stati scoperti dei corpi celesti noti come “Red clump“, i quali fungono da “punti di riferimento” nell’universo. Ora arriva il dettaglio inaspettato, ovvero le variazioni delle loro strutture centrali.
“Studiando questi cambiamenti, possiamo usarli per ottenere non solo i parametri globali della stella, ma anche le informazioni sulla struttura precisa di quegli oggetti“, ha spiegato l’autore principale dello studio Mathieu Vrard in un comunicato stampa. Per la precisione sono ben 24 su 359 le giganti rosse che hanno presentato dei glitch, i quali equivalgono a circa il 7% dei campioni studiati. Seppur possa sembrare poco, in realtà siamo di fronte a dati molto alti e ad una proporzione grande su scala cosmica. Nonostante i difetti si tratta pur sempre di una evoluzione, questi ultimi sono “temporaneamente appianati da qualche processo fisico sconosciuto che porta a cambiamenti intermittenti nella struttura del nucleo”. A dichiararlo è lo studio fatto.
Detto questo, se l’argomento vi interessa particolarmente vi consigliamo di tornate a trovarci!