Se da una parte l’aria di montagna fa bene ai polmoni in quanto lontana da smog e fattori inquinanti, dall’altra è disastrosa soprattutto per la nostra pelle. La stessa regola vale per chi possiede un appartamento ai piani alti, poiché qui la gravità sarà differente.
A dar luogo a tale teoria, nonché alla Teoria della relatività, vi è Albert Einstein. Egli parla della gravità come la deformazione dello spazio e del tempo; quest’ultimo viaggia più lentamente ad altitudini e distanze maggiori dalla Terra, dove la gravità ha un effetto minore.
“La gravità ci fa invecchiare più lentamente, in termini relativi”, ha spiegato James Chin-wen Chou, un fisico del National Institute of Standards and Technology (NIST) di Boulder, in Colorado. “Rispetto a qualcuno che non è vicino a nessun oggetto massiccio, stiamo invecchiando
più lentamente di una quantità molto piccola.”Più semplicemente, se dovessi sederti sulla vetta del Monte Everest a 8.848 metri sul livello del mare per una durata di 30 anni, saresti 0,91 millisecondi più vecchio se avessi trascorso lo stesso tempo, ma al livello del mare. Gli scienziati del NIST hanno deciso di verificare l’ipotesi con orologi atomici precisi notando che il tempo scorre più velocemente a diverse altezze. “Tutto ciò che possiede massa, influenza lo spazio-tempo”, ha dichiarato Andrew Norton, professore di astrofisica presso la Open University nel Regno Unito. In prossimità di un oggetto con una massa “lo spazio-tempo è distorto, con una flessione dello spazio e la dilatazione del tempo. L’effetto è reale e misurabile ma trascurabile nelle situazioni quotidiane.”