Una strana leggenda risalente al 1593 racconta di un soldato dell’impero spagnolo denominato Gil Perez e del suo teletrasporto. Egli aveva il compito di proteggere il Palacio del Gobernador a Manila, ora capitale del moderno-giorno Filippine.
Il 15 ottobre 1593 scoppiarono numerosi intrighi, che si susseguirono con l’assassinio del governatore del Messico Gómez Pérez Dasmarinas. Nello scontro morirono molte guardie e altrettante riuscirono a fuggire. Nel frattempo però Gil Perez continuò a svolgere il suo lavoro egregiamente, fino a quando non successe una cosa sconcertante.
Durante una notte di sorveglianza il soldato stanco, decise di sedersi poggiando la schiena al muro e chiudendo gli occhi. Tutto d’un tratto si trovò catapultato in un posto completamente diverso da quello in cui era prima. Qui venne arrestato e condannato al carcere con l’accusa di essere un disertore dell’esercito spagnolo
, anche se si trovava a Città del Messico, a più di 8.800 miglia dalla capitale spagnola.Gil Perez scontò la pena solo quando, alcuni mesi dopo, la notizia della morte di Gómez Pérez Dasmarinas non giunse anche nella città in cui si era ritrovato (e alla quale lui aveva già precedentemente assistito). L’ulteriore conferma dell’errore arrivò da uno dei passeggeri filippini della nave che lo riconobbe mentre faceva il soldato. Egli venne così liberato e tornò nel paese dal quale era stato prelevato.
Ad oggi non è chiaro se la vicenda avvenne veramente, né tantomeno sappiamo cosa sia realmente successo nel 1593. Gil Perez è vissuto davvero in passato? Chissà. Tuttavia a molti piace pensare che dietro questo assurdo racconto ci sia stato un possibile rapimento da parte degli alieni, un caso di stregoneria, o anche un “semplice” teletrasporto.