Secondo quanto riportato, tutti gli automobilisti italiani stanno notando che i costi del carburante in generale si sarebbero ridotti pian piano. Nonostante qualche settimana fa si fosse parlato di un aumento dovuto al dimezzamento del taglio delle accise, la situazione è andata in netta controtendenza con i prezzi che sono diventati molto più accessibile rispetto a prima. Benzina e diesel infatti sono attualmente a prezzi inediti per il momento storico che si sta vivendo, ma bisogna comunque valutare svariati aspetti.
Alla fine del mese di dicembre scadrà ufficialmente la proroga del taglio delle accise, già ridimensionata dall’attuale governo Meloni. In questo momento non ci sono ancora notizie ufficiali in merito a quello che sarà il futuro del taglio delle accise, ma nel caso in cui non dovesse esserci una nuova proroga, dal mese di gennaio 2023 i prezzi saliranno in maniera impressionante portando benzina e diesel ai massimi. Servirebbe inoltre, secondo diverse visioni, ulteriore intervento sulle accise nonostante i prezzi siano relativamente bassi.
Qualcuno richiede un ulteriore intervento in merito alle accise, ma a quanto pare non c’è alcuna intenzione per il momento.
Al momento però gli italiani non si sentono di criticare la situazione e l’attuale governo, dal momento che benzina e diesel ad esempio sarebbero arrivati in alcuni casi a costare rispettivamente anche 1.599 e 1.619 euro per ogni litro versato. Ci saranno sicuramente degli aggiornamenti nelle prossime settimane, si spera non troppo duri da digerire.