Questo è solamente l’apice di una delle tante chiusure a cui abbiamo assistito nel corso di tutto il 2022, basti pensare alle vendite degli ipermercati di Centocelle, ceduti al gruppo Gros, oppure ai numerosi punti di Tuodì chiusi appunto nella medesima regione Lazio, per comprendere che non sempre la gestione dei titolari è redditizia per il negozio ed il marchio in sé.
Scoprite le offerte Amazon, troverete ad attendervi nuovi codici sconto ogni giorno direttamente nel nostro canale Telegram.
Il problema più grande è che si tratta a tutti gli effetti di un punto vendita molto grande, addirittura un ipermercato
, a cui fanno capo tantissimi dipendenti, si parla di ben 49 persone assunte direttamente dal titolare, e 20 circa nei settori ausiliari, più precisamente relativi alla pulizia, la sicurezza e simili.Le difficoltà sono legate alle scelte, o meglio all’approccio, che Carrefour ha deciso di mettere in atto nella regione, stando a quanto dichiarato da Alessandro Contucci, il segretario regionale di Uiltucs Lazio, “l’azienda ha diminuito continuamente la presenza in gestione nella regione, cedendo parte dei punti vendita a ex amministratori senza alcuna conoscenza imprenditoriale, i quali a loro volta hanno deciso di assegnare la gestione a cooperative“.
Un concatenarsi di eventi che ha portato ai risultati odierni, con tantissimi dipendenti che non possono e non conoscono in nessun modo cosa gli riserverà il futuro.