L’azienda della mela si trova a fronteggiare una nuova causa legale che vede Apple Watchal centro della disputa. Il wearable è accusato di non funzionare al meglio quando è al polso di una persona con un colore scuro della pelle.
Le funzionalità legate al monitoraggio della salute come il livello di ossigenazione del sangue fatica a restituire valori accettabili proprio a causa del tono scuro della carnagione. Proprio da questa tesi è partita la class action e dal Southern District di New York potrebbe presto ingrandirsi a dismisura.
Stando a quanto emerso fino ad ora, ad accorgersi di questo problema è stato il Newyorchese Alex Morales il quale ha acquistato un Apple Watch circa un anno fa. L’utente si è presto accorto che lo smartwatch non riusciva a misurare l’ossigenazione nel sangue.
Come dichiarato da Alex Morales, egli ha scelto di acquistare proprio questo device per misurare i livelli di ossigeno nel sangue. Tuttavia, non ha mai pensato che ci potessero essere problemi riguardo al tono della pelle.
Morales non si aspettava assolutamente di scontrarsi contro i “pregiudizi e difetti della pulsossimetria rispetto alle persone con un tono della pelle più scuro” come da lui dichiarato. L’interessato ha poi continuato: “Le informazioni fornite sono informazioni false e fuorvianti. A tutto questo si aggiunge anche il fatto che si tratta di un prodotto di fascia alta che arriva a costare oltre 400 dollari escludendo le tasse“.
Come ulteriore documentazione a supporto, lo studio legale che sta gestendo la class action ha apportato alcuni studi svolti durante la pandemia. Come sappiamo, il livello di ossigenazione nel sangue è stato uno dei test utili a fronteggiare l’epidemia di COVID-19 e prevenire potenziali problematiche respiratorie. Questa tipologia di test è sempre stata complicata per le persone con tonalità scure della pelle.
La risposta di Apple non si è fatta attendere. L’azienda di Cupertino ha confermato che “Apple Watch è pensato per un utilizzo generico con funzioni di benessere. La misurazione dell’ossigenazione nel sangue non è da intendersi per usi specialistici tra cui l’auto-diagnosi o la consultazione con un medico“.