E’ stata fatta una scoperta che potrebbe aver cambiato il modo in cui vivremo in futuro, secondo una nuova ricerca che è stata svelata martedì.
Il Dipartimento dell’Energia ha annunciato che per la prima volta un esperimento di laboratorio è stato in grado di produrre una reazione di fusione in cui l’energia prodotta ha superato l’energia necessaria per creare la reazione di fusione, secondo il Washington Post.
Pur trattenendo i dettagli in attesa dell’annuncio dei media, il Dipartimento ha osservato che il segretario all’Energia Jennifer Granholm annuncerà “un’importante svolta scientifica“.
“La fusione è il Santo Graal del cambiamento climatico e del futuro. Forse ancora più profondamente, la fusione ha il potenziale per sollevare dalla povertà più persone nel mondo”, ha detto all’inizio di quest’anno il rappresentante democratico Don Beyer della Virginia, secondo il suo sito web.
Una svolta epocale
A differenza della fissione, che rompe i legami energetici degli atomi, la fusione fa a pezzi gli atomi, rilasciando energia. La ricerca sulla fusione ha avuto luogo dagli anni ’50, perché a differenza delle forme commerciali esistenti di energia nucleare, non ci sono scorie radioattive. L’energia prodotta dal sole è un esempio di fusione.
Il dottor Arthur Turrell, un fisico del plasma che ha scritto un libro che racconta gli sforzi per sfruttare la fusione, ha affermato che l’annuncio è di grande importanza, secondo il Financial Times.
“Se questo è confermato, stiamo assistendo ad un momento storico. Gli scienziati hanno lottato per dimostrare che la fusione può rilasciare più energia di quella immessa dagli anni ’50, e i ricercatori di Lawrence Livermore sembrano aver finalmente e assolutamente infranto questo obiettivo vecchio di decenni “, ha affermato.
I risultati del lavoro al National Ignition Facility, però, sono solo un primo passo di un percorso molto lungo.