Gli ingegneri non sono riusciti a captare in tempo il problema. Al momento credono che il lander abbia esaurito l’energia. Ci si riferisce a tale stato quando le batterie a energia solare si sono esaurite come ad un “autobus morto“. Nei giorni scorsi, la Nasa aveva condiviso l’ultima immagine arrivata dal lander InSight. Inoltre, un’indicazione ben precisa sulla sua potenza che stava iniziando ad esaurirsi senza possibilità di ripresa.
Il lander InSight non entra in contatto con la Terra dal 15 dicembre. Gli scienziati avevano precedentemente deciso che dopo successivi tentativi falliti avrebbero posto fine alla missione. Tuttavia, nei giorni scorsi il veicolo spaziale che sorvola Marte e trasmette i dati di InSight sulla Terra ha sorvolato due volte il lander e la missione è stata annullata. La Nasa potrà ancora ascoltare un segnale dal lander “per ogni evenienza”. Solo quando cesserà di esser trasmesso questo segnale, la missione sarà considerata conclusa.
“Ho assistito al lancio e all’atterraggio di questa missione, e mentre dire addio a un veicolo spaziale è sempre triste, l’affascinante percorso condotto da InSight è motivo di celebrazione”, spiega Thomas Zurbuchen, amministratore della missione scientifica della NASA. “I soli dati sismici di questa missione del Discovery Program offrono enormi intuizioni. Non solo su Marte ma anche su altri corpi rocciosi, compresa la Terra”.
Il lander, chiamato per esteso Interior Exploration using Seismic Investigations, Geodesy and Heat Transport o InSight in breve, è stato lanciato su Marte nel novembre 2018. Da allora è attivo. La sua struttura è piuttosto insolita in quanto ricorda in qualche modo l’interno del pianeta. Ha un sismometro e una sonda termica che insieme cercano di comprendere la geologia e l’interno del pianeta rosso. Non era previsto che la missione del lander terminasse dopo soli 4 anni ma è stato pur sempre un gran successo poter raccogliere sufficienti dati per non ritenere la missione del tutto sprecata.