I centesimi di euro sono inclusi tra le monete rare, nonostante la crescente antipatia nei loro confronti in Italia. È possibile che questa moneta, del valore di soli 5 centesimi, valga 30 dollari. Nel corso della giornata, la maggior parte di noi maneggia e porta con sé decine di monete e banconote. Ogni giorno abbiamo a che fare con una grande varietà di oggetti, dalle banconote più grandi alle più recenti monete da un centesimo.
È risaputo che gli italiani hanno una certa avversione per le monete. Quante volte dimentichiamo il più piccolo centesimo di euro alla cassa della spesa? Le sue piccole dimensioni e il suo valore trascurabile l’hanno resa la moneta più disprezzata in assoluto. È facile capire che alcuni pezzi ed esemplari possono valere molto se ci concentriamo su pezzi un po’ più grandi e consultiamo i diversi siti online.
La seconda moneta più piccola della nuova zecca, il pezzo da 5 centesimi di euro, è particolarmente degna di nota. Un singolo esemplare può valere 30 volte il suo prezzo effettivo. La rarità di una moneta dipende da una serie di fattori, tutti da tenere in considerazione.
Le monete coniate per commemorare eventi o anniversari speciali, soprattutto quelle con difetti di conio, tendono a raggiungere prezzi elevati a causa della loro scarsità. In generale, sono rare le monete che presentano caratteristiche che le distinguono dalla stragrande maggioranza degli altri oggetti in circolazione e le rendono molto desiderabili per i collezionisti.
I criteri per le monete rare sono stati determinati dai collaboratori del sito Moneterare.net. In base a questi criteri, possiamo determinare il nuovo valore della moneta che riteniamo rara e, di conseguenza, avere tra le mani una moneta che potrebbe valere una somma significativa. L’unico modo per sapere con certezza se si ha a che fare con un oggetto unico o di valore è quello di farlo esaminare e controllare da un esperto del settore che possa attestarne lo stato e l’età.