Tramite un nuovo studio guidato dall’etologa Elodie Briefer dell’Università di Copenaghen, in Danimarca, si è scoperto che le persone che hanno una maggiore empatia sono in grado di capire in maniera più precisa le emozioni degli animali in base al suono. Andiamo subito a scoprire maggiori dettagli a riguardo.
I ricercatori per condurre l’esperimento hanno raccolto le registrazioni di vari animali domestici (tra questi anche animali da fattoria come cavalli, mucche e capre) e di animali selvatici. Oltre a questi, c’è stata l’inclusione anche di voci di esseri umani.
Le registrazioni sono state effettuate in base a diversi livelli di stress sia degli animali che degli umani e sono state fatte ascoltare a ben 1.024 partecipanti
. Successivamente, è stato chiesto loro di andare a compilare un questionario. Lo scopo era quello di andare a misurare con precisione i loro tratti empatici.I risultati dello studio hanno mostrato che le persone hanno identificato correttamente il significato di un suono animale più del 50% delle volte.
Dunque, coloro che hanno partecipato hanno dimostrato di essere maggiormente portati a riconoscere i suoni degli animali domestici (in particolar modo se sono influenzati da un elevato livello di stress) e degli umani piuttosto che degli animali selvatici. In più, le persone che lavorano giornalmente con gli animali, hanno avuto un maggiore successo nel capire il loro stato emotivo.
Di conseguenza, risultati della ricerca potrebbero andare a suggerire un qualcosa di molto importante: tutti i mammiferi condividono lo stesso sistema emotivo.