Può essere redditizio per quanto folle, l’acquisto di un kit Lego con cui non puoi giocare. Un recente articolo su The Times ha rilevato che ci sono tantissimi siti Web e account di social media gestiti da magnati di Lego. Può sembrare strano eppure tengono traccia del valore e dei profitti che possono essere tratti dai Lego, e tutto sembra molto allettante. Una sorta di database virtuale meticoloso. Come per i personaggi di Star Wars e le rare auto d’epoca, i cimeli Lego hanno sempre più valore sul mercato e le persone si vantano di queste loro plusvalenze. Un set Marvel
Avengers Iron Man acquistato per 6 euro circa può essere venduto almeno al triplo del suo valore, ad esempio. Roba da capogiro se si pensa a somme più grandi.Bisogna sottolineare alcune cose. Il primo aspetto, e più importante, è che questa potrebbe benissimo essere una bolla e, come qualsiasi altra bolla di investimento, può scoppiare in modo spettacolare. Solo gli oggetti più collezionabili e quei kit che Lego smette di produrre hanno molte possibilità di portare a vere ricchezze nel tempo. Inoltre, la moda sarà sempre un fattore importante. Quindi è folle, ma anche un po’ rischioso. Lego ha molto di più da offrire in questi giorni, ma ora è così potenzialmente prezioso nell’ottica di un potenziale investimento (oltre che costoso), che si smette di giocarci, quel che dovrebbe essere invece il motivo primario per acquistarli. Un tempo i Lego creavano legami tra genitori e figli, ad esempio. Adesso sono inutilizzati per essere rivenduti, un po’ triste probabilmente ma proficuo senza dubbi.