Nel dicembre 2022, ci sono stati cambiamenti che hanno influenzato sia positivamente che negativamente il costo di servizi come il gas naturale e l’elettricità. Questi sviluppi sono stati il risultato di una serie di fattori. Le informazioni più recenti sono state fornite da Davide Tabarelli, presidente di Nomisma Energia. Secondo queste informazioni, le tariffe dell’elettricità dovrebbero ridursi del 25%, mentre i prezzi del gas dovrebbero aumentare del 20%.
Secondo Tabarelli, “la variazione prevista sulla base dei costi dell’energia all’ingrosso, che si sono ridotti sotto la pressione dei prezzi del gas, è dell’ordine del 25%”. I costi dell’energia all’ingrosso sono diminuiti a causa della pressione dei prezzi più alti del gas. Grazie a questa modifica, il prezzo dovrebbe scendere a circa 50 centesimi di euro per kWh, ovvero circa 16 centesimi di euro in meno per kWh. D’altra parte, si prevede che il costo della benzina aumenterà del 20%.
L’Aera aggiornerà i prezzi trimestrali dell’elettricità e determinerà i prezzi del gas il 3 gennaio 2023. Oggi più che mai è molto difficile fare previsioni accurate sulle future diminuzioni o aumenti dei prezzi, ma ne sapremo di più molto presto. Arera ha messo in atto una serie di misure nell’ottobre 2017 in risposta alle preoccupazioni che i prezzi dell’elettricità e del gas avrebbero subito un forte aumento in quel mese. Queste misure hanno poi portato a una notevole diminuzione dei costi complessivi elevati dell’azienda.
Naturalmente, dopo la raccolta dei dati più recenti di Arera, questi saranno resi accessibili sul sito web non appena saranno disponibili al pubblico. Nel frattempo, ultimamente gli aumenti della benzina sono stati regolarizzati per le feste di natale.