Se il 2022 è stato un vero e proprio anno da incubo per gli italiani alle prese con i rincari legati alle bollette gas e luce, questi ultimi giorni dell’anno ed in prospettiva le prime settimane del 2023 fanno intravedere qualche spiraglio di luce in fondo al tunnel. Seppur in maniera parziale, infatti, sono a breve attesi alcuni sgravi sui prezzi delle componenti energetiche.
La migliore notizia arriva per la componente energia elettrica. Le prossime bollette degli italiani, infatti, potranno essere sino al 25% più leggere rispetto ai costi relativi al periodo tra ottobre e novembre.
Lo scenario, invece, non cambia, ma anzi si complica ancor di più per quanto concerne la componente gas. In questa circostanza, infatti, sono attesi ulteriori rincari sui costi mensili sino al 20% rispetto ai prezzi delle fatture di novembre ed ottobre.
In base ai calcoli degli analisti, questo periodo natalizio potrebbe essere costato alle famiglie italiane (il calcolo è stato basato su una famiglia tipo di quattro persone) ben 160 euro euro per il gas e circa 120 euro per la luce. Ciò al netto delle pratiche di risparmio energetico messe in atto da ogni singolo nucleo domestico.
A partire dal 1 gennaio entreranno in scena i 21 miliardi che il Governo Meloni ha previsto in legge di bilancio contro il caro bollette. Queste risorse che andranno ad impattare sulle componenti extra delle bollette dovrebbero essere utili a coprire il periodo invernale, sino a marzo, quando presumibilmente saranno previste nuove risorse da mettere in campo.