Sono passati solo pochi giorni dall’annuncio ufficiale del nuovo Redmi K60 e il colosso cinese Xiaomi ha già condiviso i primi risultati di vendita, una volta aperti gli ordini.
In totale sono state 300.000 le unità vendute in appena cinque minuti, o 1000 al secondo se preferite. Un numero davvero impressionante. Scopriamo insieme tutti i dettagli.
Un risultato lievemente inferiore a quello della simile operazione di lancio fatta per i K50, che riuscirono ad accumulare 330.000 pezzi nello stesso tempo, ma che comunque appare molto buono, in attesa dei riscontri futuri. Ricordiamo che la line up K60 è composta da tre dispositivi.
K60 Pro monta il SoC Snapdragon 8 Gen 2, come sensore principale il Sony IMX800, una batteria da 5.000 mAh e supporta la ricarica a 120W cablata, mentre quella wireless è a 30W, il tutto con prezzi che, al tasso di cambio, partono da 450 euro. Più economico il Redmi K60 che parte da 340 euro
e si distingue per l’uso del precedente chip di casa Qualcomm, lo Snapdragon 8+ Gen 1, affiancato da un sensore principale Omnivision OV64B e da una batteria da 5.500 mAh con ricarica cablata a 67W e wireless a 30W.Infine Redmi K60E opta per un Mediatek Dimensity 8200, il sensore Sony IMX582 e una batteria con soluzioni di ricarica identiche al K60 “liscio”, con prezzi dall’equivalente di 300 euro. Al momento il lancio della nuova serie Redmi è limitato alla Cina e non si hanno informazioni sull’arrivo sul mercato internazionale e, quindi, anche dalle nostre parti.