Il sito di Alkmaar del Noordwest Hospital Group è diventato il primo ospedale a utilizzare gli “occhiali chirurgici intelligenti“. Ciò consente a esperti esterni all’ospedale di essere coinvolti in interventi chirurgici per consigli e supporto. Durante il trattamento di un paziente affetto da aneurisma dell’aorta addominale, il chirurgo vascolare che indossava gli smart glasses ha potuto ricevere il supporto in tempo reale di un esperto di prodotto.
Inoltre sono utilizzati molto ultimamente anche in Italia, dove è stato effettuato a Modena un intervento tramite l’utilizzo degli occhiali smart. Ma la novità è che in quel momento si trovavano in comunicazione un infermiere a casa e il medico dall’ospedale. Tutto questo è successo a Modena, ma non è la prima volta. Precedentemente è avvenuta un’altra procedura di sostituzione della PEG “domiciliata“.
Gli occhiali sono dotati di microfono e due telecamere, di cui una con obiettivo zoom ottico. L’esperto può controllare questa telecamera da remoto e, se lo desidera, seguire da vicino l’avanzamento dell’operazione. Il medico può controllare gli occhiali con i comandi vocali. È la prima volta al mondo che questa innovazione viene utilizzata. Per renderlo possibile, Noordwest sta collaborando con Medtronic, una delle più grandi aziende di tecnologia medica del mondo. Durante la procedura, un tecnico esperto della Medtronic è stato in grado di assistere il medico nel posizionamento di una protesi vascolare attraverso la regione inguinale.
In questo modo è possibile supportare i chirurghi a distanza nell’attuale situazione con il coronavirus. Anche i professionisti del settore medico potranno utilizzare queste soluzioni in futuro per condividere conoscenze e competenze in modo rapido e accessibile.