Nel corso di questi ultimi mesi e di queste ultime settimane si è parlato tanto di rimodulazioni inerenti alle tariffe per la telefonia mobile. Molti gestori hanno modificato unilateralmente i costi delle loro tariffe a listino, facendo pagare agli utenti qualcosa in più ogni mese per il rinnovo della ricaricabile. Oltre a TIM e Vodafone, anche WindTre ha previsto modifiche unilaterali ai suoi contratti.
Quest’anno, o tuttalpiù il 2024, potrebbe essere per gli utenti di WindTre l’anno di una nuova generale rimodulazione dei contratti, un cambio legato alla crisi della forte inflazione.
A differenza delle precedenti occasioni, i cambi di listini che WindTre potrebbe proporre al pubblico non andrebbero ad estendersi alla singola ricaricabile, ma bensì a tutta la platea del provider arancione. In pratica, ci sarebbe un aumento in piccola percentuale su ogni tariffa.
A differenza di altre occasioni, WindTre, inoltre, non andrebbe compensare questi aumenti di prezzo con piccoli extra legati alla crescita del costo per la tariffa. Le indiscrezioni, almeno per il momento, non garantiscono un bilancio sui possibili aumenti legati all’inflazione. La percentuale più plausibile è quella di un 5% di rincari annui su quelli che sono gli attuali costi per le offerte.
Ad ogni modo, WindTre, anche per tutelare al massimo i suoi clienti, ha deciso di far partire tal genere di manovra non prima della seconda metà del 2023, o al massimo nel 2024, qualcosa dovesse proseguire la crisi dei costi. Ulteriori novità arriveranno nei prossimi mesi e nelle prossime settimane.