L’Unione Europea sta prendendo in considerazione l’adozione di un nuovo regolamento per rendere le batterie degli dispositivi elettronici più sostenibili e riutilizzabili. L’obiettivo principale è quello di rendere la rimozione e la sostituzione delle batterie più semplice e di fornire al consumatore tutte le informazioni necessarie per capire la capacità, le prestazioni, la durata e la composizione chimica della batteria. Inoltre, l’UE richiederà ai produttori di adottare una “politica di dovuta diligenza” per affrontare i rischi sociali e ambientali legati all’approvvigionamento, alla lavorazione e al commercio di materie prime e materie prime secondarie per le batterie.
Il nuovo regolamento, una volta approvato, si applicherà alle batterie portatili, alle batterie SLI (cioè quelle che forniscono energia per l’avviamento, l’accensione o l’accensione dei veicoli), alle batterie dei mezzi di trasporto leggeri (LMT), alle batterie per veicoli elettrici (EV) e alle batterie industriali. I produttori avranno tre anni e mezzo per progettare batterie portatili che consentano agli utenti di rimuoverle e sostituirle facilmente da soli.
Questo regolamento potrebbe costringere i produttori di smartphone a reintrodurre le batterie sostituibili, obbligandoli a rivedere il design dei loro dispositivi per ospitare batterie rimovibili. Tuttavia, il regolamento è ancora in attesa dell’approvazione definitiva e quindi i produttori dovranno aspettare ancora un po’ prima di iniziare a sviluppare nuovi progetti.
L’UE sta facendo un passo in avanti verso una maggiore sostenibilità ambientale e questo nuovo regolamento è un’altra importante mossa per raggiungere questo obiettivo. Sostenere la riutilizzabilità delle batterie e fornire informazioni trasparenti ai consumatori sono fondamentali per promuovere la sostenibilità e proteggere l’ambiente.
Per quanto riguarda la produzione delle batterie, il nuovo regolamento richiederà ai produttori di attuare una “politica di dovuta diligenza” per affrontare i rischi sociali e ambientali legati all’approvvigionamento, alla lavorazione e al commercio di materie prime e materie prime secondarie per le batterie. Questo garantirà che le batterie utilizzate siano sicure e non dannose per l’ambiente e le comunità coinvolte nella loro produzione.
Inoltre, l’UE introdurrà anche un sistema di raccolta differenziata per le batterie, attraverso l’utilizzo di etichette e codici QR che evidenzieranno la composizione chimica delle batterie, in modo che i consumatori possano sapere come smaltirli correttamente.
In sintesi, questo regolamento rappresenta un passo importante nella direzione di una maggiore sostenibilità ambientale e un’economia circolare. Oltre a consentire ai consumatori di sostituire facilmente le batterie dei loro dispositivi elettronici, garantirà anche che le batterie utilizzate siano prodotte in modo responsabile, e faciliterà lo smaltimento e il riciclaggio delle batterie esauste.
Ciò potrebbe avere un impatto significativo sull’industria dei dispositivi elettronici, poiché i produttori dovranno adattarsi e ripensare il design dei loro dispositivi per soddisfare i requisiti del nuovo regolamento. Tuttavia, questo cambiamento potrebbe anche portare a una maggiore competitività e innovazione, dal momento che i produttori dovranno trovare soluzioni per rendere le batterie sostituibili senza compromettere le prestazioni e la qualità dei dispositivi.
In attesa dell’approvazione definitiva, l’UE continua a lavorare per promuovere un’economia circolare e un ambiente più sostenibile per tutti.