A rendere illegali gli smartwatch della Mela morsicata sarebbe il risultato di uno scontro legale tra la stessa azienda e Masimo Corporation, marchio noto per la realizzazione di dispositivi indossabili non invasivi per il monitoraggio della salute e del benessere degli utenti.
Secondo l’azienda Masimo Corporation, Apple avrebbe rubato dei brevetti tramite i quali ha realizzato il sensore dedicato alla misurazione del livello di ossigeno nel sangue per i suoi smartwatch. A nulla sembrano essere vale le difese di Apple che, anche secondo un giudice della International Trade Commission, avrebbe effettivamente rubato il progetto alla Masimo Corporation. Entro il 10 maggio 2023 un giudice dovrà stabilire le sorti di tutti gli Apple Watch prodotti dal 2020 in poi, i quali potrebbero dover sparire dal mercato.
Gli scontri tra le due aziende vanno avanti ormai da parecchi anni ma questa volta la motivazione potrebbe creare non pochi problemi al gigante di Cupertino, che dichiara comunque di non essere d’accordo con la decisione presa e di essere in attesa di revisioni.
Dall’altra parte il CEO della Masimo Corporation dichiara:
“Siamo felici del fatto che il giudice ha riconosciuto la violazione da parte di Apple della tecnologia di pulsossimetria di Masimo compiendo un primo passo fondamentale verso la definizione della responsabilità. La decisione dovrebbe contribuire a ripristinare l’equità nel mercato. Apple ha anche violato tecnologie di altre società: ci auguriamo che la sentenza di oggi faccia luce su Apple, un’azienda che si appropria delle innovazioni di altri e le spaccia per proprie.”