Il canone Rai è indubbiamente una tassa molto controversa, al giorno d’oggi sono davvero tantissimi gli utenti che la ritengono insensata e non applicabile sul nostro territorio, e proprio per questo negli anni è stata una delle più evase. Per limitare al massimo l’evasione, i Governi scorsi hanno deciso di inserirla obbligatoriamente all’interno delle bollette dell’energia elettrica.
Il suo costo sarà di 90 euro circa anche nel 2023, e vedrà la suddivisione in 10 rate fisse mensili, tutte addebitate appunto senza interessi a rate nella bolletta. Di base tutti gli utenti la devono versare, in quanto si pensa che ognuno di noi abbia in casa almeno un televisore, ma se così non fosse è possibile presentare una autodichiarazione all’Agenzia delle Entrate, chiedendone l’esenzione (a vostro rischio e pericolo se dichiarate il falso).
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Canone Rai, gli altri utenti esenti
Al netto della porzione di utenti appena descritta, è bene sapere che potranno richiedere l’esenzione anche gli over 65 che hanno un reddito famigliare non superiore agli 8000 euro annui. Ci teniamo a sottolineare la dicitura famigliare, ciò sta a significare che non riguarderà il singolo individuo, ma tutti gli eventuali membri presenti all’interno dello Stato di Famiglia. Come nel caso precedente, anche qui l’esenzione dovrà essere richiesta da tutti gli aventi diritto, entro e non oltre il 31 gennaio, compilando il modulo presente sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
Gli ultimi che possono richiedere l’esenzione sono i possessori di una seconda casa che si sono visti addebitare il canone Rai ingiustamente, poiché è da versare solo una volta a famiglia.