Un recente incidente che ha coinvolto una Tesla Model 3 è diventato virale sui social media. L’auto è finita in una piscina privata, ma fortunatamente nessuno dei suoi occupanti ha riportato gravi ferite. L’autopilot, il sistema di guida autonoma di Tesla, non ha avuto alcuna parte in questo incidente, poiché si tratta di un errore umano causato dalla distrazione del conducente.
Tesla Model 3: stavolta l’autopilot non c’entra nulla
L’incidente si è verificato a Pasadena, in California, intorno alle 9:00 del mattino, e ha coinvolto due adulti e un bambino di 4 anni. Non è escluso che il conducente abbia accidentalmente premuto l’acceleratore invece del freno, portando la Tesla a sfondare il muro di una proprietà privata e a finire in una piscina.
Un’indagine è stata aperta per chiarire l’esatta dinamica dell’incidente. Questo è l’ultimo di una serie di disastri virali che hanno coinvolto Tesla, dopo l’incidente contro un’auto in panne di pochi giorni fa. Putacaso, tale “scontro” è avvenuto dopo la decisione di Tesla di vietare l’utilizzo dell’autopilot su strade pubbliche per i possessori che ignorano ripetutamente gli alert della guida autonoma.
Tutto ciò ci ricorda l’importanza della sicurezza alla guida e dell’attenzione costante del conducente, anche quando si utilizzano sistemi di assistenza avanzati. È importante non confonderli per sostituti della guida umana, ma usarli come un supporto per aumentare la sicurezza sulla strada. Inoltre, Tesla ha sempre invitato i propri clienti a rimanere vigili e attenti alla guida, anche quando utilizzano l’autopilot, e a seguire le istruzioni e le precauzioni del manuale del proprietario.