La NASA ha recentemente scoperto la presenza di pietre preziose su Marte, in particolare opali, nel cratere Gale. Questa scoperta emoziona poiché suggerisce la presenza di riserve d’acqua molto più recenti di quanto previsto, cosa che potrebbe costringerci a rivedere le teorie sulla possibile vita passata su Marte.
I ricercatori hanno notato “aloni di frattura” di roccia chiara, costituiti principalmente da opali, nelle immagini scattate dal rover Curiosity. Gli opali si formano quando la silice si scioglie in acqua, quindi questa scoperta potrebbe indicare la presenza di condizioni sotterranee potenzialmente abitabili in molte altre regioni di Marte.
Inoltre, poiché l’acqua e la silice che compongono l’opale possono essere facilmente separate, queste riserve potrebbero potenzialmente servire come fonte di acqua cruciale per i futuri astronauti.
Come dicevamo, la scoperta di opali su Marte rappresenta un passo importante nella comprensione del passato e del potenziale futuro del pianeta rosso. Ci aspettiamo che la NASA continui a esplorare il cratere Gale e altre regioni di Marte per scoprire ulteriori informazioni sulla presenza di acqua e di altre risorse preziose.La NASA ha anche scovato la presenza di ghiaccio d’acqua nelle regioni polari di Marte e ha identificato alcune regioni del pianeta che potrebbero essere adatte per la vita microbica. Ad ogni modo, ci sono ancora molte domande a cui rispondere riguardo alla presenza di acqua e di vita su Marte. Le agenzie spaziali continueranno a esplorare il pianeta rosso utilizzando sonde robotiche e futuri missioni umane per scoprire ulteriori notizie sulla sua geologia, clima e potenziale per la vita.