L’AgCom ha inasprito le restrizioni sulle operazioni di sostituzione delle SIM e sulle richieste di portabilità in risposta all’aumento delle segnalazioni di scambio di SIM. Recentemente, sul sito web dell’Agcom è stato pubblicato un documento che illustra in dettaglio i nuovi processi che gli operatori telefonici devono seguire in caso di richiesta di sostituzione di SIM e di portabilità del numero mobile. Gli operatori avranno tempo fino al prossimo 15 novembre per adeguarsi e non incorrere in sanzioni.
In esso, l’AgCom illustra i risultati del tavolo tecnico organizzato per implementare le procedure di portabilità e modifica delle SIM indicate nella delibera 86/21/Cir per contrastare la minaccia del SIM SWAP. Il SIM Swap è un tipo di frode informatica in continua espansione in cui il numero di telefono cellulare della vittima viene rubato e utilizzato per accedere al suo conto bancario, ai suoi dati di identità personale e ad altri servizi e informazioni associati alla sua carta SIM.
Ci sono diversi motivi validi e frequenti per cui una persona può voler cambiare la propria carta SIM, tra cui il malfunzionamento, il furto o il desiderio di passare a un altro fornitore di servizi mobile mantenendo lo stesso numero di telefono. Tuttavia, così facendo, l’utente rischia di vedersi clonare il numero di cellulare
da terzi malintenzionati, grazie all’uso di una carta contraffatta o all’indifferenza di un dipendente del negozio.Al giorno d’oggi, lo smartphone di un utente viene spesso utilizzato come fattore di autenticazione aggiuntivo rispetto al login e alla password per accedere a vari servizi online. Ad esempio, i servizi di internet banking rientrano in questa categoria. Di conseguenza, la possibilità di essere ingannati da questo tipo di frode è più alta che mai; anche l’utente più prudente può finire per cascarci.
Ci sono tre eventi fondamentali che si verificano quando si verifica un problema con il nostro dispositivo mobile: Il malfunzionamento, la perdita della connettività di rete o l’impossibilità di effettuare o ricevere chiamate o messaggi. Pertanto, in queste circostanze dovremmo cercare di resettare subito lo smartphone. Se il problema persiste anche dopo aver riavviato il telefono, dobbiamo contattare l’assistenza clienti dell’operatore telefonico per saperne di più. È essenziale contattare la banca e ricontrollare le proprie transazioni il prima possibile se l’operatore verifica che la SIM è stata cambiata. Un’aggressione alla SIM può potenzialmente manifestarsi come una chiamata di una finta compagnia telefonica che ci avvisa di problemi di linea sullo smartphone.