La NASA e le altre agenzie spaziali tengono continuamente d’occhio lo spazio che circonda il nostro pianeta, monitorando tutti gli oggetti sospetti che lo attraversano, nonché corpi celesti lontani che fanno capolino nel sistema solare. La mappatura di questi oggetti ci permette di calcolare le orbite di asteroidi e comete potenzialmente pericolosi, determinandone il peso, la taglia e la composizione. Ciò è importante sia dal punto di vista scientifico, ma anche perché se un giorno dovesse arrivarne uno abbastanza grosso che ci punta, dovremmo essere pronti con un piano d’azione.
Asteroidi: la Terra è minacciata da ben 5 corpi celesti
Recentemente, la NASA ha messo sotto osservazione 5 oggetti che arriveranno nei pressi del nostro pianeta. Uno di questi è l’asteroide 2022 YZ2, grande all’incirca quanto un palazzo, con una larghezza di quasi 80 metri, giunto a 6,4 milioni di chilometri dalla Terra il 12 gennaio. Anche l’asteroide 2022 YD5 è da tenere d’occhio, con le sue dimensioni di 45 metri e la velocità di 38.184 chilometri orari, poiché arriverà fino a 3,1 milioni di chilometri dalla Terra. Anche se questi oggetti sembrano lontani, la loro velocità rende il loro avvicinamento preoccupante.
La NASA li sta continuamente monitorando per garantire che non rappresentino una minaccia per la Terra. Tuttavia, ci sono anche altre minacce, come per esempio l’asteroide 2022 AG5, grande circa 140 metri, che passerà vicino alla Terra nel febbraio 2023. Anche se non rappresenta una minaccia diretta, gli scienziati stanno monitorando la sua traiettoria perché potrebbe collidire con la Terra in futuro.
Inoltre, c’è una cometa chiamata C/2021 A1 (Leonard), che passerà vicino al nostro pianeta nel gennaio 2023. In questo caso non si tratterà di una minaccia diretta, ma gli scienziati stanno comunque monitorando la sua traiettoria perché potrebbe fornire informazioni preziose sulla composizione della cometa e su come si sono formate.