Ora avete la possibilità di denunciare i call center che non rispettano la vostra opposizione grazie a un nuovo strumento messo a disposizione dal Garante per la protezione dei dati personali. In precedenza, il ministro Urso aveva confessato che il registro delle opposizioni tenuto dal governo non aveva avuto successo.
Questa soluzione richiede che forniate i vostri dati personali, compresi quelli anagrafici e il/i numero/i di telefono (sia fisso che mobile), nonché l’iscrizione o il rinnovo al Registro delle opposizioni.
Una volta terminata la compilazione delle informazioni di base, si passa alla scheda C, dove viene richiesto di identificare il “tipo di telefonate ricevute”, a seconda che si tratti o meno di telefonate di telemarketing (e, in caso affermativo, per quali articoli), o di telefonate mute. Tuttavia, quando si passa alla scheda D, vengono richieste molte informazioni su ogni chiamata in arrivo, come l’ora e la data della chiamata, il numero e altri dettagli.
Secondo il comunicato, “il nuovo servizio sostituisce completamente la segnalazione tramite il modulo cartaceo, che non sarà più utilizzato”, e fa “parte di un pacchetto di servizi e procedure online che il Garante sta creando per velocizzare il collegamento con le persone e gli adempimenti previsti per i titolari”.
Nonostante il rollout di questa soluzione sia iniziato da tempo, suggeriamo comunque di attenersi alla strategia descritta sopra, alla luce del crescente numero di reclami degli utenti che riflettono il malcontento nei confronti del Registro delle opposizioni.