Sono in arrivo in Italia altre novità commerciali sul fronte della telefonia mobile. Anche i provider, così come altre compagnie attive sul suolo nazionale, infatti, devono fare i conti con gli effetti della crisi dell’inflazione. Questi effetti potrebbero portare gli operatori, tra cui anche WindTre, ad una nuova serie di modifiche sul fronte commerciale.
Proprio l’inflazione è alla base di rumors circa un cambio generale di tutte le tariffe che interessano il provider arancione. A differenza delle precedenti occasioni, però, queste rimodulazioni non si fermerebbero alla singola ricaricabile legata alle promozioni winback ma riguarderebbero, in via indiscriminata, tutta la platea del provider arancione.
Laddove la via delle rimodulazioni vincolate all’inflazione sia seguita da parte di WindTre, tutti i clienti del gestore potrebbero trovarsi a pagare qualcosa in più per il rinnovo delle loro tariffe. Gli esperti e gli addetti ai lavori parlano, ad esempio, di un più 5%
per la spesa mensile legata alle loro tariffe per la telefonia mobile.Sempre in linea di differenza rispetto alle precedenti occasioni, i cambi di listino indiscriminati da parte del gestore non dovrebbero dare nemmeno il via alle compensazione per gli utenti, ossia agli extra in consumi associati alla crescita del costo per la tariffa.
Il possibile via per le rimodulazioni generali di WindTre potrebbe essere calendarizzato entro la fine del 2023, o al massimo per l’inizio del 2024, laddove dovesse proseguire la crisi dei costi di questo periodo. Ulteriori novità arriveranno nei prossimi mesi e nelle prossime settimane.