Le AirTag di Apple, gli item tracker lanciati lo scorso aprile, stanno dimostrando di essere uno strumento molto utile non solo per ritrovare oggetti smarriti, ma anche per salvare vite umane e animali. Dopo aver scoperto che proprio le AirTag hanno sventato un tentativo di stalking negli Stati Uniti, arriva ora la storia di Seamus, un cane pastore salvato da un allagamento in California grazie agli item tracker di Cupertino.
Apple AirTag: il dispositivo in grado di salvare vite
La ABC ha riportato la notizia, spiegando che Seamus, un Pastore Australiano di un anno, è finito in una caditoia, un sistema di drenaggio delle acque piovane, dopo essersi allontanato dal padrone durante una passeggiata. Il flusso dell’acqua che scorreva nella caditoia era stato molto impetuoso a causa di un temporale e Seamus è stato rapidamente separato dal suo proprietario. Il cane è riuscito a riportarsi all’asciutto nuotando fino a uno degli argini del canale di scolo, ma ha comunque rischiato di rimanere intrappolato nel sistema fognario.
Fortunatamente, l’AirTag incastonata nel collare di Seamus ha permesso al suo proprietario di identificarne rapidamente la posizione, avvisando i Vigili del Fuoco della Contea, che lo hanno recuperato sano e salvo nel giro di poche ore. Secondo i soccorritori, “l’AirTag e il suo ID Tag ci hanno aiutati a rintracciare il cucciolo e a riunirlo con il suo proprietario”.
In tutto ciò però è importante notare che essendo basate su tecnologia Bluetooth, non hanno un tracking GPS integrato e quindi non sono adatte per tenere sotto controllo i movimenti di un animale o di un bambino una volta usciti dal raggio del collegamento tra lo smartphone e l’item tracker.