Un raggio traente è una tecnologia che fino ad ora era presente solo nei racconti di fantascienza, ma un team di ricercatori ha recentemente costruito un raggio traente macroscopico utilizzando la luce laser. Questo dispositivo è simile alle pinzette ottiche che utilizzano i laser per spostare oggetti microscopici come atomi e nanoparticelle, ma è stato adattato per trascinare oggetti più grandi.
Raggio traente: cosa ci permetterà di fare?
Il team di ricercatori ha pubblicato un documento che spiega il loro lavoro sulla rivista Optics Express, sottolineando che attualmente il dispositivo funziona solo in particolari condizioni di laboratorio e non è ancora pronto per l’uso pratico. Il raggio traente funziona solo con oggetti compositi macroscopici di grafene all’interno di un ambiente gassoso rarefatto, con una pressione molto inferiore a quella dell’atmosfera terrestre.
Gli scienziati hanno costruito un oggetto con il grafene e, dopo aver usato il raggio traente, hanno visto il movimento a occhio nudo. La tecnologia potrebbe essere utilizzata in futuro per raccogliere particelle dalle code delle comete, dai pennacchi di ghiaccio su Encelado e persino dalle nuvole delle atmosfere planetarie.
“Questo lavoro espande la portata dell’estrazione ottica dalla microscala alla macroscala, che ha un grande potenziale”, scrivono gli scienziati sul loro lavoro. Tuttavia, come abbiamo già detto, è importante sottolineare che al momento questa tecnologia è ancora in fase di sviluppo ma l’ambiente di gas rarefatto in cui il raggio traente è stato testato, potrebbe avere potenziali utilizzi in futuro per manipolare veicoli o aerei su Marte. La tecnologia potrebbe anche essere utilizzata per scopi industriali, come il trasporto di materiali pesanti in ambienti difficili da raggiungere. Persino permettere ai robot di afferrare e spostare oggetti senza l’uso di pinze meccaniche.