Tesla ha deciso di tagliare i prezzi delle sue vetture con l’obiettivo di penetrare maggiormente il mercato. Questa strategia è stata adottata anche in Italia, dove le Model 3 e le Model Y costano 13mila euro in meno rispetto a poco tempo fa, e sta portando a record di vendite.
Si tratta di un marketing aggressivo, che in alcuni casi ha tagliato i prezzi fino al 20%, ottenendo subito un immediato riscontro. Ad esempio, nei primi 3 giorni dopo gli “sconti”, in Cina sono state ordinate ben 30mila Tesla, praticamente una media di 10mila ogni 24 ore.
Ma come fa l’azienda “Made in Usa” a continuare a fare profitto? A rispondere vi è un report redatto dall’agenzia Reuters. Stando a quanto raccolto, Tesla è stata in grado di assicurarsi ben 15.563 dollari
(circa 14mila euro) di profitto lordo per veicolo negli ultimi tre mesi dell’anno scorso. Questa cifra è imponente se si considera che il gruppo Volkswagen registra un profitto che è meno della metà, mentre quello di Toyota è pari ad un quarto, con Ford che scende ad un quinto.Tutto questo è merito dei minori costi di produzione di Tesla grazie ai massicci investimenti nelle nuove tecnologie, a cominciare dalle GigaPress, che di fatto sono delle presse giganti che realizzano un unico grande pezzo sostituendo le piccole parti metalliche. Questa maggiore redditività sta facendo la differenza e ha permesso a Tesla di diventare la casa automobilistica più ricca, famosa e nel contempo più ricercata al mondo. Secondo Elon Musk, questo sarà a breve il marchio con il maggior valore al mondo.