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Il mese di gennaio ha riportato sui teleschermi degli appassionati di calcio la Serie A. Il massimo campionato nazionale è ripartito dopo la sosta del Mondiale con una non stop che durerà sino a prossimo giugno. A febbraio, invece, sarà il turno della ripartenza per le principali competizioni europea. La lunga maratona di calcio che attende i tifosi sta spingendo molte persone a scegliere lo streaming IPTV.

 

IPTV, per gennaio nuovi rischi per i clienti

Anche in questo 2023 lo streaming IPTV è un vero e proprio sinonimo di risparmio con la presenza di un ticket unico che comprende DAZN, Amazon Prime Video e Sky a costi da vero ribasso e con un risparmio sino al 90% rispetto alle pay tv tradizionali.

In questo mese di gennaio, però, il Governo e le autorità competenti hanno rilanciato la loro sfida contro lo streaming IPTV. Molti canali e molte reti che trasmettevano eventi criptati senza permessi sono stati chiusi in via definitiva ed inoltre sono state ulteriormente inasprite le sanzioni. I trasgressori che si affidano all’IPTV ora rischiano una multa sino a 30mila euro o persino la galera sino ad un massimo di tre anni per i casi di recidiva.

La via dello streaming illegale talvolta guarda anche con profondo legame ai canali VPN. Di per sé, la tecnologia è legale e rappresenta uno strumento consigliassimo e facile da usare per qualsiasi utente per navigare protetti in rete, e che se usato con i più noti servizi di streaming (Netflix, Amazon Prime Video) da accesso a cataloghi più vasti. NordVPN, la migliore VPN attualmente in rete, offre un ottimo servizio ed è in offerta con un prezzo scontatissimo.

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