Gli asteroidi rappresentano una minaccia costante per il genere umano, ed è per questo che la Curtin University ha condotto una ricerca per approfondire lo studio sulla resistenza di un antico asteroide fatto di macerie rocciose, con l’obiettivo di trovare soluzioni per salvare il pianeta in caso di impatto.
Il team internazionale ha analizzato tre particelle di polvere riportate sulla Terra dalla sonda Hayabusa 1 dell’Agenzia Spaziale Giapponese, raccolte dalla superficie di Itokawa, un antico asteroide dalle dimensioni paragonabili a quelle del Ponte di Brooklyn. I risultati dello studio, pubblicati su Proceedings of the National Academy of Sciences, hanno mostrato come l’asteroide, che si trova a 2 milioni di chilometri dalla Terra, sia molto difficile da distruggere e abbia una notevole resistenza alle collisioni, oltre ad essere antico quanto il sistema solare stesso.
Il Professor Fred Jourdan, direttore dell’Argon Isotope Facility dell’Australia occidentale e autore principale della ricerca, ha spiegato che Itokawa è un “cumulo di macerie” costituito da massi e rocce fuse tra loro, di cui quasi la metà è spazio vuoto. Questo rende l’asteroide estremamente resistente alle collisioni e difficile da distruggere.
Il Professor Nick Timms, coautore e professore associato presso la Curtin’s School of Earth and Planetary Sciences, ha sottolineato che la durabilità di questi asteroidi era sconosciuta fino ad ora e che questa scoperta mette a dura prova la capacità di progettare strategie di difesa in caso di impatto. Tuttavia, ha anche affermato che queste nuove informazioni possono essere utilizzate a nostro vantaggio, ad esempio utilizzando un’onda d’urto di un’esplosione nucleare per spingere un asteroide fuori rotta senza distruggerlo.