Gli ingegneri della Carnegie Mellon University e dell’Università di Waterloo hanno creato una tecnologia all’avanguardia che consente di vedere attraverso i muri utilizzando solo il Wi-Fi. Essa utilizza un sistema chiamato DensePose, che mappa tutti i pixel sulla superficie di un corpo umano in una foto. Successivamente, i ricercatori hanno creato la loro versione utilizzando una rete neurale profonda che mappa la fase e l’ampiezza dei segnali WiFi inviati e ricevuti dai router alle coordinate sui corpi umani.
Il software mappa gli oggetti nella stanza quando il segnale rimbalza indietro, utilizzando il riflesso degli oggetti in movimento per generare un’immagine simile a un radar. Poiché gli oggetti statici non hanno movimento, vengono rilevate solo le persone e gli esseri viventi.
La portata e la precisione sono variabili, principalmente in base allo spessore del muro: funziona bene attraverso cartongesso standard, legno e persino muri di cemento, ma più sono spesse le mura, più è difficile avere un’immagine chiara dell’interno. Così facendo potrebbe aiutare nella ricerca e nel soccorso in situazioni di emergenza
, nella sorveglianza in ambito militare o nella sicurezza in ambito privato.I ricercatori dell’Università di Waterloo hanno addirittura utilizzato un drone che può volare vicino a un edificio e utilizzare la rete Wi-Fi degli abitanti per identificare e localizzare qualsiasi dispositivo e vedere attraverso le mura.
La tecnologia è davvero rivoluzionaria, ma solleva anche preoccupazioni sulla privacy e sulla sicurezza poiché potrebbe essere utilizzata per spiare le persone senza il loro consenso. Per questo i ricercatori stanno lavorando per sviluppare misure di sicurezza per proteggere la privacy degli utenti, come ad esempio la crittografia dei dati e la possibilità di disattivare la funzione di visione attraverso i muri. Ad ogni modo è importante considerare che queste misure potrebbero non essere sufficienti a garantire la privacy degli utenti in caso di utilizzo improprio della tecnologia.