Al numero 33 di Thomas Street, nel quartiere del Civic Center di New York City, c’è un edificio monolitico di cemento rivestito di granito. Anche in una città come New York, dove gli edifici alti sono tipici, i passanti alzano lo sguardo per ammirare questa struttura intimidatoria, che attira la loro attenzione non per l’altezza ma per il suo aspetto simile a una fortezza.
A parte un paio di aperture di ventilazione sui lati, la facciata in lastre di cemento nudo dell’edificio è priva di una sola finestra.
Il Long Lines Building è di proprietà della multinazionale delle telecomunicazioni AT&T ed è davvero una fortezza impenetrabile. Quando fu costruito nel 1974, AT&T chiese all’architetto John Carl Warnecke di progettare una struttura in grado di resistere a un’esplosione nucleare e proteggere i suoi occupanti dalle ricadute fino a due settimane dopo l’attacco.
L’edificio è stato originariamente costruito per ospitare apparecchiature per le linee telefoniche a lunga distanza dell’azienda, da cui il nome Long Lines Building. Questi interruttori richiedevano un alto livello di sicurezza e spazio, quindi i piani dell’edificio sono più alti della media. Ogni piano è alto oltre 3 metri, quindi anche se l’edificio è alto come una torre di 40 piani, ne ha solo 29. I pavimenti sono inoltre progettati per sopportare un peso estremamente elevato.
L’edificio ha continuato a funzionare come centralino telefonico a lunga distanza di AT&T fino al 1999. Successivamente AT&T ha lasciato l’edificio e si è trasferito in un altro a pochi isolati di distanza. Ora è ancora utilizzato per la commutazione telefonica da parte di alcuni gestori di centrale locale, ma parte dello spazio è utilizzato anche come data center ad alta sicurezza.