Il leak delle specifiche del Huawei P60 Pro ha mostrato che la società cinese potrebbe ancora avere problemi con l’accesso alla rete mobile di quinta generazione. Tuttavia, secondo recenti report, potrebbe arrivare in soccorso Samsung. Nelle ultime settimane, infatti, l’azienda sudcoreana ha trasferito quasi 100 brevetti 5G alla stessa Huawei.
Per capire l’impatto di questa mossa, bisogna tornare al 2019, quando Samsung e Huawei firmarono un accordo incrociato legato alle licenze per le loro rispettive tecnologie. Già allora Samsung trasferì 81 brevetti alla società cinese, mentre tra dicembre 2022 e gennaio 2023 ne ha trasferiti altri 98, arrivando a un totale di 179. Tra questi alcuni parlano di tecnologie di ricarica, display e fotocamere; tuttavia, la maggior parte è relativa alle telecomunicazioni e alla rete di quinta generazione.
Dunque, tale accordo di licenza incrociata permette
a entrambe le parti di concedersi reciprocamente licenze a determinate condizioni, riducendo il costo per l’uso di un brevetto e alimentando il settore R&D, ovvero Ricerca e Sviluppo, portando prodotti sempre più avanzati sul mercato. (Ricordiamo che Huawei è ancora un’azienda molto importante nel settore delle telecomunicazioni, poiché continua a produrre antenne e sistemi per tutta la Cina.) Così facendo Huawei potrebbe utilizzare i brevetti di Samsung per migliorare i propri prodotti come gli smartphone, permettendogli di continuare a competere con i grandi player del mercato tra cui Apple e Samsung stessa.Infine, questa mossa consentirà alla società di produrre chip 5G proprietari di ultima generazione per una possibile nuova linea di chipset Kirin, smettendo così di dipendere esclusivamente dai Qualcomm Snapdragon senza chip. Staremo a vedere cosa accadrà.