In un mondo sempre connesso come quello attuale, è diventato normale lasciare sempre acceso il router Wi-Fi. Anche se questo non consuma molto, in realtà ci sono alcune questioni che potrebbero portare a volerlo spegnere quando ci si allontana per un po’ da casa.
Wi-Fi: i pro di un router spento quando non si è a casa
Per prima cosa è in ballo una questione di sicurezza. Se il vostro router Wi-Fi non è adeguatamente protetto con le apposite misure di sicurezza di ultima generazione, un malintenzionato potrebbe potenzialmente sfruttare un momento in cui non ci siete per cercare di “bucare” la rete e mettere in atto operazioni malevole che richiedono più tempo.
Spegnere il router Wi-Fi potrebbe anche ridurre il rischio di incendi di natura elettrica. Non si sa mai come potrebbe andare a livello climatico mentre siete via. Da non dimenticare (e chi se lo scorda!) la questione di risparmio sulla bolletta. Se siete preoccupati per i suoi costi elevati, nel dubbio spegnete il router Wi-Fi quando non ne avete bisogno: questa soluzione vi aiuterà a risparmiare!
Ma non finisce qui, perché spegnere la rete quando non si utilizza può contribuire alla riduzione dell’esposizione alle onde elettromagnetiche. Anche se gli studi sugli effetti a lungo termine di queste onde sul corpo umano sono ancora in corso, alcune persone sono preoccupate per ciò che potrebbero provocare sulla nostra salute, come la possibilità di aumentare il rischio di tumori o problemi neurologici.
In generale, quindi, spegnere il router quando non si utilizza può essere una buona idea per motivi di sicurezza, risparmio energetico e potenziali effetti sulla salute. Tuttavia, è importante notare che questo non è sempre possibile o pratico per tutti. Ad esempio, se si utilizzano dispositivi come videocamere di sicurezza o assistenti vocali che richiedono una connessione costante, potrebbe essere più difficile spegnere il router Wi-Fi.