In tutto il mondo si stanno rendendo conto del fatto che le risorse che ha a disposizione il nostro pianeta sono purtroppo limitate. In più, in situazioni di guerra come quella che sta vivendo l’Ucraina, l’umanità non fa altro che allarmarsi ancora di più, sottolineando di come la problematica energia sta incominciando a far davvero paura.
Si è parlato spesso di come si potesse riuscire a ottenere energia illimitata mediante nuovi sistemi e fonti rinnovabili. Una nuova scoperta potrebbe offrire agli abitanti di tutto il mondo delle nuove speranze. Addirittura, secondo quanto riferito, questo nuovo sistema potrebbe a breve cambiare a tutti la vita quotidiana. Scopriamo di più a riguardo.
Energia illimitata: uno studio potrebbe cambiare le sorti del pianeta
Questa scoperta potrebbe essere di grande aiuto per la Terra. Il fenomeno fisico che riesce a dar vita a questa fonte di energia illimitata è la fusione nucleare. La sua applicazione nel pratico non è ancora fattibile, anche se comunque dimostra già di riuscire a produrre abbondante energia, molta più di quella prodotta dall’uomo.
Sembra infatti che sarebbe necessario un combustibile grande quanto una pallina da tennis per inviar energia a un’abitazione per un periodo di circa 100 anni. Oltre a ciò, c’è anche il fatto che la fusione non va a produrre alcun tipo di scoria radioattiva e non emette monossido di carbonio.
Lo studio è stato realizzato Lawrence Livermore National Laboratory in California, posto dove è già da diversi anni che si sta studiando la possibilità di riuscire a produrre energia come accade nel Sole, ossia con quella prodotta che riesce addirittura a superare quella che viene utilizzata. Dunque, grazie ad un esperimento recente, si è riusciti a dimostrare quanto può essere effettivamente attuabile.
L’esperimento è stato capace di dimostrare che è possibile produrre ben 2,5 megajoule di energia, ossia circa il 120% dei 2,1 megajoule di energia consumati. Dunque, in definitiva, possiamo certamente affermare che, se tutto dovesse andare come previsto, questa scoperta potrebbe essere tra le più importanti mai fatte.