Le autorità dell’Australia Occidentale hanno emesso un avviso per la popolazione riguardo alla perdita di una piccola capsula radioattiva utilizzata in operazioni minerarie. La capsula è stata smarrita durante un trasporto su un tragitto di circa 1400 km. Benché il rischio sia minimo, le autorità hanno comunque consigliato alla popolazione di cosa fare in caso di eventuale ritrovamento.
Questa capsula fa parte di un densitometro nucleare, uno strumento utilizzato in campo minerario e archeologico per misurare la densità dei materiali e dei liquidi in profondità. Nonostante le sue piccole dimensioni (meno di 10 mm), localizzarla potrebbe risultare difficile, soprattutto a causa dell’ampia area di ricerca.
Per l’esattezza, l’oggetto si è staccato da un pezzo di attrezzatura che il gruppo minerario Rio Tinto stava inviando per la riparazione su un camion. Il contenitore in cui si trovava è caduto a causa delle vibrazioni del mezzo e l’oggetto sarebbe passato attraverso un foro causato da un bullone
anch’esso perso. Il camion è partito da una miniera vicino alla città di Newman, 1400 km a nord di Perth, la capitale dello stato del Western Australia. Gli esperti temono che la capsula possa essere rimasta attaccata alla ruota di un veicolo.Il governo australiano ha raccomandato di mantenere una distanza di almeno 5 metri da questa capsula, poiché l’esposizione prolungata alle radiazioni emesse potrebbe causare avvelenamento. Gli esperti stimano che la capsula emetta circa 2 milliSievert (mSv) di radiazioni all’ora, equivalenti a 10 radiografie ai raggi X all’ora. Benché non letali, rappresentano comunque un serio rischio per la salute e i dipartimenti per le emergenze australiani sono impegnati nella ricerca di questo piccolo oggetto.