La ippopotomonstrosesquippedaliofobia è una delle parole più lunghe del dizionario e, ironicamente, è il nome della paura delle parole lunghe. Sesquipedalofobia è un altro termine per la fobia.
L’American Psychiatric Association non riconosce ufficialmente questa fobia. Invece, è considerata come una fobia sociale.
L’ultima edizione del Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM-5) delinea una definizione molto specifica per le fobie sociali. I professionisti medici usano il DSM-5 per aiutarli a fare diagnosi.
Secondo il DSM-5, i criteri per le fobie sociali includono:
I sintomi possono essere attivati quando una persona vede una parola lunga, come “antidisestablishmentarianism”. Ciò può far provare paura e ansia per chi ha questa patologia.
Prove aneddotiche suggeriscono che la paura delle parole lunghe può innescare imbarazzo o sentimenti di scherno quando si pronunciano o si leggono parole lunghe.
Altri sintomi possono includere:
Ci sono anche sintomi di fobia più generali a cui potresti prestare attenzione, tra cui: