Recentemente, un conduttore televisivo di stato russo, Vladimir Solovyov, ha attaccato duramente Elon Musk per il suo supporto all’Ucraina tramite la sua piattaforma satellitare Starlink. La trasmissione ha causato una reazione da parte del consigliere del Ministero degli Affari Interni ucraino, Anton Gerashencko, il quale ha pubblicato il video su Twitter.
Solovyov ha accusato Elon Musk di essere un criminale di guerra, poiché ha affermato che la tecnologia e i satelliti forniti da Starlink sarebbero stati utilizzati per creare droni d’attacco. Tuttavia, Elon Musk ha risposto a queste affermazioni, sostenendo che Starlink non permette ai suoi servizi di essere utilizzati per attacchi con droni a lungo raggio e che la piattaforma è diventata la spina dorsale della connettività in Ucraina fino al fronte. Difatti l’imprenditore ha fornito il suo aiuto permettendo agli ucraini di restare informati e di coordinare le loro attività durante il conflitto.
Ma Vladimir non è stato l’unico a criticare Elon Musk per il suo supporto all’Ucraina. In molti hanno espresso preoccupazione riguardo all’utilizzo della tecnologia per scopi militari e sono in molti a chiedersi se sia opportuno fornire tecnologie avanzate a un paese coinvolto in un conflitto armato.
Questo scontro pubblico dimostra la tensione esistente tra la Russia e l’Ucraina, e anche la posizione di Elon Musk come sostenitore dell’Ucraina in questa situazione. Ricordiamo che in passato egli aveva proposto un piano di pace per l’Ucraina, ma attualmente sembra essere più coinvolto nella questione. La situazione è ancora in evoluzione e sarà interessante vedere come si evolverà in futuro (speriamo in una pace imminente).