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Illusioni Ottiche, in cosa consiste la Scacchiera di Adelson

Una fra le tante illusioni ottiche molto conosciute al mondo è la cosiddetta Scacchiera di Adelson, creata appunto da Edward Adelson del MIT di Boston, un chiaro esempio di percezione visiva del nostro sistema visivo. Scopriamo di cosa si tratta.

L’immagine consiste in una scacchiera ipoteticamente suddivisa in tanti quadrati realizzati con due tonalità di grigio, sull’angolo destro è posto un cilindro che proietta un’ombra in diagonale. Il trucco arriva ora, tutti i quadrati posti nell’ombra, non presentano due tonalità differenti, ma sono esattamente identici (ad esempio quelli indicati da A e B); peccato che per il nostro sistema visivo non lo siano. Come mai?

 

Illusioni ottiche, in cosa consiste

Nel momento in cui guardiamo l’immagine, il sistema visivo cerca autonomamente di stabilire quali sono i gradi di grigio, per riuscire però a raggiungere un risultato, ricordando che una superficie bianca in ombra ha un riflettenza inferiore di una superficie nera con luce piena, decide di ricorrere a piccoli stratagemmi.

In primis ragiona in merito al cosiddetto contrasto locale, ovvero nella maggior parte dei casi, un quadrato luminoso, indipendentemente dalla sua condizione (in ombra oppure no), sarà sicuramente (per il sistema visivo) più luminoso della media. In aggiunta le ombre hanno in genere contorni morbidi, al contrario le superfici illuminate sono più nette, per questo il sistema tende a determinare il colore senza farsi ingannare dalle ombre.

Nel nostro esempio, l’ombra è stata progettata appositamente per rendere entrambi i quadrati con la stessa illuminazione, in modo che il cervello possa convincersi che si possa trattare di un’ombra, data la presenza di contorni morbidi, ed allo stesso tempo si riesca a vedere l’oggetto proiettato.

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Pubblicato da
Denis Dosi