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La teoria della stupidità di Dietrich Bonhoeffer

Il teologo tedesco Dietrich Bonhoeffer, durante gli anni del nazismo, ipotizzo un’ interessante teoria sulla stupidità umana.

Nonostante l’inarrestabile progresso tecnologico che ha portato addirittura all’avvento dell’intelligenza artificiale, la stupidità umana rimane un tema tristemente attuale.

Una frase attribuita ad Albert Einstein recita: “Due cose sono infinite: l’universo e la stupidità umana.” E visto come continuano ad andare le cose nel mondo, soprattutto a livello sociale e politico, non ci resta che dare ragione al più grande fisico della storia.

La teoria di Dietrich Bonhoeffer

Dietrich Bonhoeffer faceva parte di un circolo di resistenza contro il totalitarismo di Adolf Hitler. E come molti dei suoi colleghi dell’epoca si interrogò su come tutte quelle atrocità fossero possibile. E cosa può spingere un essere umano a compiere un vero e proprio sterminio nei confronti di innocenti.

Da qui nacque la Teoria della stupidità

. Secondo il filosofo: “La stupidità è un nemico del bene più pericoloso che la malvagità. Contro il male si può protestare, si può smascherarlo, se necessario ci si può opporre con la forza; il male porta sempre con sé il germe dell’autodissoluzione, mentre lascia perlomeno un senso di malessere nell’uomo. Ma contro la stupidità siamo disarmati.”

Bonhoeffer intende dire che mentre il male viene considerato come un nemico potente che bisogna sconfiggere e contro il quale ci opponiamo, la stupidità spesso non viene presa sul serio ed è più tollerata.

E c’è una cosa che per il teologo tedesco è più pericolosa di tutte: il potere in mano agli stupidi. Sono gli stupidi che governano il mondo a causare più danni di tutti. E questa purtroppo è una verità fin troppo attuale.

 

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Pubblicato da
Federica Iazzi