La lettera di Bennet, indirizzata a Tim Cook, CEO di Apple, e Sundar Pichai, CEO di Google, contiene affermazioni secondo le quali il governo cinese sarebbe costantemente in possesso dei dati dei cittadini statunitensi iscritti a TikTok. Si legge, infatti:
“La vasta influenza di TikTok e la raccolta aggressiva di dati rappresentano una minaccia specifica per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti a causa degli obblighi della società madre ai sensi della legge cinese. […] Date queste serie e crescenti preoccupazioni, vi chiedo di rimuovere immediatamente TikTok dai rispettivi app store.
“Bennet richiede, quindi, l’intervento diretto dei due colossi, i quali potrebbero dover rispondere alla richiesta prendendo una posizione decisiva.
Negli ultimi tempi sono aumentate in maniera considerevole le notizie per le quali TikTok avrebbe permesso in più occasioni al governo cinese di ottenere dati di cittadini americani. La piattaforma, nonostante le varie accuse, ha sempre difeso la sua trasparenza ricordando inoltre che, il 23 marzo, durante l’udienza già fissata, renderà note le nuove strategie tramite le quali mira a intensificare la privacy e la sicurezza di tutti gli iscritti.