Il Governo italiano, nello specifico il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, ha compiuto un importante passo in avanti per quanto concerne il passaggio definitivo al nuovo digitale terrestre, evento inaspettato se considerate le dicerie recenti che chiedevano un rinvio del passaggio al nuovo DVB-T2.
Insieme al Ministero dell’Economia, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy diretto da Adolfo Urso ha messo a disposizione ben 2,5 milioni di euro per permettere agli operatori competenti di andare ad adeguare gli impianti di trasmissioni per assicurare agli italiani la continuità di fruizione dei programmi.
DVB-T2 e Digitale Terrestre, i Comuni interessati da questo nuovo passo in avanti
I territori interessati sono quelli che non rientrano attualmente nelle zone di coordinamento radioelettrico internazionale. Nello specifico, stiamo parlando delle provincie di L’Aquila, Potenza, Vibo Valentia, Avellino, Benevento, Salerno, Parma, Reggio Emilia, Frosinone, Rieti, Brescia, Isernia, Asti, Nuoro, Ogliastra, Messina, Palermo, Arezzo, Pistoia, Trento, Perugia, Belluno e alcuni comuni della provincia di Bolzano.
Come si può leggere anche nel comunicato stampa diffuso sul sito web del Ministero, oltre ai territori menzionati potranno ottenere le agevolazioni anche le aree in cui non c’è sostenibilità economica per quanto riguarda gli interventi per la ricezione di segnale televisivo.
Parliamo, come detto anche prima, di un’importante accelerata verso il nuovo e tanto discusso nuovo standard televisivo. Sembra decisamente chiaro il fatto che il Governo italiano abbia intenzione di spingere per chiudere la questione il prima possibile. Inoltre, in questo momento, non ci sono delle segnalazioni per quanto riguarda dei futuri rinvii.