La festa di apertura di Google all’inizio di questa settimana per il suo nuovo chatbot di intelligenza artificiale, Bard, è stata infangata da un evidente errore fattuale: il bot non parla bene il linguaggio naturale, un motivo che è stato ampiamente discusso lunedì dalla stampa e dai canali dei social media.
La mancanza, segnalata per la prima volta da Reuters, probabilmente ha avuto un ruolo nella discesa del valore delle azioni (la società ha perso 160 miliardi) e continuato fino alle negoziazioni giovedì.
Il titolo Alphabet ha perso il 7% del suo valore mercoledì e poco più di un ulteriore 4% giovedì. Anche con la scivolata, Google continua a mantenere la sua posizione di quarta azienda più preziosa al mondo per valore di mercato a 1,2 trilioni.
Non è ancora molto preciso
Lunedì Google ha pubblicato un breve video GIF di Bard in azione tramite Twitter, dove promette che avrebbe il chatbot avrebbe aiutato a semplificare argomenti complessi, ma ha invece fornito una risposta imprecisa, secondo Reuters.
Nella pubblicità, Bard riceve il suggerimento: “Quali nuove scoperte dal telescopio spaziale James Webb posso raccontare a mio figlio di 9 anni?”
Bard risponde con una serie di risposte, inclusa una che suggerisce che il telescopio Webb è stato utilizzato per scattare le prime foto di un pianeta al di fuori del sistema solare terrestre, o esopianeti. Le prime immagini di esopianeti sono state, tuttavia, scattate dal Very Large Telescope dell’Osservatorio europeo meridionale nel 2004, come confermato dalla NASA, secondo Reuters.
Google ha annunciato lunedì che l’accesso a Bard è attualmente aperto solo a tester selezionati, ma diventerà disponibile al pubblico nelle “prossime settimane“.